Sono Spartak e sono il dipendente più felice della #dileobiscotti
Spartak Hoxha, sì è definito il dipendente più felice dell’azienda, abbiamo voluto chiedergli perché, ci ha accolto con un grande sorriso e ci ha raccontato la sua storia.
Ciao Spartak, allora cos’è questa storia del dipendente più felice dell’azienda?
E’ la verità, ogni giorno vengo a lavoro con il sorriso e qui non manca mai il saluto, nemmeno per sbaglio. Il fattore umano è quello che conta e qui, da 25 anni non è mai mancato.
Come sei arrivato a lavorare per Di Leo?
Era il 1991 e il primo impegno del regime comunista albanese fu quello di aprire i confini. Era marzo, ero giovane e avevo tanta voglia di esplorare altri paesi. In Albania mi mancava la libertà. Presi una piccola valigia e partii. Arrivai a Brindisi e fra il 1991 e il 1993 mi sono sempre dato da fare per trovare qualche lavoro, poi un amico di famiglia del padre di Pietro Di Leo, avendo saputo della mia voglia di fare mi chiese se fossi interessato a lavorare per Di Leo. Da quel giorno la mia vita è cambiata.
Cosa hai imparato a fare?
Facevo tutto quello che potevo, poi mi hanno inserito come operaio confezionatore nella linea Savoiardi. Prima si confezionava a mano, ora è più semplice, anche se devi stare molto attento alla grammatura e che funzioni sempre correttamente.
Hai trovato difficoltà con la lingua? Le abitudini?
Ho imparato la lingua lavorando, non ho mai smesso di lavorare.
Sei riuscito a costruire anche una famiglia?
Sì sono innamoratissimo di mia moglie, anche lei è albanese e per parecchio tempo ci siamo sentiti solo attraverso le lettere, dopo tanti anni è riuscita a raggiungermi in Italia e ci siamo sposati.
Allora sei davvero il dipendente più felice dell’azienda!
Sì, ho cercato la felicità e l’ho trovata.
Basta poco, basta un saluto e un sorriso e tutto cambia.
Con persone come Spartak, anche i biscotti diventano più dolci.